“Il frutto subentra al posto del fiore come sua verità”
[Hegel]
B-Side è un trittico di documenti visivi e sonori a cura di Isabella Gaffè e Salvo Lombardo, che ripercorre parte di un processo di creazione dell'intero progetto Casual Bystanders di Salvo Lombardo e suggerisce una possibilità di estensione relazionale, e di sviluppo ulteriore degli stessi atti che l’hanno generato, esponendo tre modalità di documentazione indipendenti e fortemente correlate:
CASUAL ARCHIVE
(performance video)
ideazione: Isabella Gaffè e Salvo Lombardo
documentazione e montaggio video: Isabella Gaffè
performance: Salvo Lombardo
durata 9’50” – in loop
anno: 2016
Il video, costituito dal montaggio di diverse clip girate da Isabella Gaffè in location differenti, documenta alcune delle numerose incursioni urbane di Salvo Lombardo; l’opera si sofferma sul gesto dell’artista, restituendo una traccia del tentativo di produzione del suo archivio motorio e gestuale e costituendo, a sua volta, un ulteriore gesto concepito nel rimbalzo della percezione tra performer, passanti e video maker. Da questa triangolazione il video è al contempo archivio e riflessione sull’archivio; suggestione sul concetto stesso di documentazione e catalogazione, di memoria e, per esteso, di museo; un cabinet de curiosité in formato digitale e casuale.
QUICK RESPONSE ARCHIVE
(atlante visivo + azione relazionale)
ideazione: Salvo Lombardo
elaborazione: Carolina Farina
tecnica: frammenti sonori sviluppati in codici QR stampati su carta
dimensioni: 256,8x30 cm
anno: 2016
È un atlante visivo composto da trentatré QR Code che contengono una sorta di abbecedario di gesti e porzioni di movimento indipendenti tra loro; lo spettatore è invitato ad osservare le immagini, decodificarle, “ascoltarle” e infine re- incorporarle a partire dalla loro rilettura. I codici, che ne impongono una sintesi visiva, fanno emergere una costellazione di tracce e di memoria dell’esperienza fisica a cui si riferiscono; il fine è quello di evidenziare l’impossibilità di documentare e classificare in maniera esaustiva ciò che, per sua natura, non può essere codificata: l’esperienza sensibile.
REACT
(installazione sonora + azione relazionale)
ideazione ed enunciazione: Salvo Lombardo
disegno del suono: Fabrizio Alviti
supporto: audioguide
durata: variabile/ in loop
anno: 2016
L’installazione propone un percorso sonoro la cui fruizione in cuffia è pensata come dimensione immersiva e interattiva. La traccia riproduce l’enunciazione verbale di un corpus di frammenti motori e gestuali che descrivono dei movimenti che sono stati trascritti durante una serie di azioni urbane di raccolta e catalogazione. Ogni spettatore può interpretarli come prescrizioni tentando, in totale autonomia, di re-agire, ripetere, ripercorrere, sviluppare e ampliare ciò che rimane di una memoria fisica destinata a generare nuovo pensiero motorio e coreografico.