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Salvo Lombardo,coreografo, regista e performer, nato a Catania nel 1986, vive a Roma. Da sempre interessato ad approfondire gli interstizi delle varie discipline dello spettacolo dal vivo, inizia il suo studio all’età di dieci anni con la danza sportiva, partecipando a numerose competizioni a livello nazionale, e dall’età di quattordici approfondisce varie tecniche di danza moderna e contemporanea per avvicinarsi, parallelamente, anche al teatro di parola, al teatro musicale e al teatro-danza (appena adolescente e ancora in formazione comincia a lavorare come interprete in seno a piccole compagnie di danza, prosa, musical e operetta in Sicilia); concilia i suoi studi artistici con uno spiccato interesse per le discipline umanistiche.

 

Ha studiato Filologia moderna all’Università di Catania e Discipline dello spettacolo all’Università La Sapienza di Roma. Nel 2009 si è diplomato alla Scuola d’Arte drammatica del Teatro Stabile di Catania. Dall’età di diciott'anni lavora come performer e coreografo, studiando e collaborando con numerosi artisti della performance, della danza e del teatro del panorama italiano e internazionale, tra cui Donatella Capraro, Guy Cools, Enzo Cosimi, Claudia Castellucci, Emma Scialfa, Cosmin Manolescu, Gille Coullet, Chiara Guidi, Marise Flasch, Mamadou Dioume, Joan Morey, Jean Paul Denizon, Kalamandalàm Karunakaran, Ewa Benesz, Lidia Stix, Ferruccio Soleri, Franca Nuti, Massimo Foschi, Lina Wertmuller, Vincenzo Pirrotta, Spiro Scimone, Lamberto Puggelli, Duccio Camerini, Alexander Zeldin. Ha lavorato come coreografo in diverse produzioni delle compagnie Ecf Teatro, Roma (dal 2009 al 2012) e  L'Uovo - Teatro stabile d'innovazione di L’Aquila (dal 2011 al 2014). 

 

Dal 2012 al 2015 è stato cofondatore di Clinica Mammut le cui produzioni, tra spettacoli, azioni urbane e site-specific sono state ospitate in vari Festival italiani e finaliste al Premio Dante Cappelletti e Dominio Pubblico OFFicine. È didatta di arti performative e ha condotto workshop per l’Istituto Europeo del Design di Roma, per il Festival Teatro al Castello di Roddi, il Teatro Stabile di Catania, Festival Attraversamenti Multipli di Roma, Bim Festival e Indaco Art Camp di Cesena, Scuola Tedamis di Sansepolcro.  Nel 2015 ha attivato, presso il Molinari Art Center di Roma, il laboratorio Struttura fine, un percorso indipendente di formazione e approfondimento per danzatori e performer. Attualmente è impegnato nella realizzazione del progetto Casual Bystanders, grazie al quale è coreografo residente presso Anghiari Dance Hub e che ha già visto una collaborazione con con Studio-X di Istanbul e Columbia University | Gsapp; il progetto, coprodotto da Fabbrica Europa e Kilowatt Festival e sostenuto da Inteatro Festival di Polverigi | Teatro Spazio Electa - ACS Abruzzo, Teramo | Villaggio d’Artista, Verbania | Verdecoprente Residenze_Umbria | Centro di Palmetta_Terni | [Non] Museo_Cesena è secondo classificato al Premio Arte nel Giardino di Irene Brin in collaborazione con la Galleria Nazionale d’ Arte Moderna di Roma e selezionato per Artefatto Reset del Gai e vincitore del bando di mobilità all’estero Movin’Up promosso dal MIBAC. 

 

Suoi scritti sono stati pubblicati in:

 

Le Ville Matte_scrittura; a cura di Filippo Tappi e Marco Villari. Kaleidoscope Press, 2010

-   PiTTi_Piccoli Testi non solo Teorici, ebook a cura di Roberta Nicolai. Festival TDV, 2014

- Roots-Routes_research on visual cultures (periodico trimestrale). ANNO V, n.18. Giugno 2015

- Artefatto10_Reset, catalogo a cura di Marina Fragiacomo e Susan Petri. Riccigraf, Trieste, 2015

- Presente’Imperfetto. Eredità coloniali e immaginari razziali contemporanei a cura di Giulia Grechi e Viviana Gravano. Mimesis, 2016.

- Outsider_Le ragioni dell’indipendenza a cura di Viviana Gravano e Paolo Ruffini. Editoria&Spettacolo, 2016

 

 

 

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